lunedì 13 ottobre 2014

Lunedì 13

Provammo d'essere leali e giusti e non biasimevoli (1 Tess. 2:10)



Cosa ebbero in comune Dalila, Absalom e Giuda Iscariota? Furono tutti sleali: Dalila nei confronti dell'uomo che l'amava, il giudice Sansone; Absalom verso suo padre, il re Davide; Giuda al suo Signore, Cristo Gesù. In tutti e tre i casi le loro azioni deplorevoli ebbero conseguenze terribili su altri. Perché questo argomento dovrebbe interessarci? Il tradimento è considerato tra i vizi oggi più comuni. Non c'è da meravigliarsene. Nel descrivere il segno del "termine del sistema di cose", Gesù disse che molti si sarebbero traditi gli uni gli altri (Matt. 24:3, 10). "Tradire" significa tra l'altro "consegnare a qualcuno con un inganno o un tradimento" (Devoto-Oli 2008). Tale mancanza di lealtà conferma che stiamo vivendo negli ultimi giorni, nei quali, come predisse Paolo, gli uomini sarebbero stati "sleali, [...] traditori" (2 Tim. 3:1, 2, 4). Slealtà e tradimento causano dolore e sofferenza. Questi atti sono davvero un inquietante segno dei tempi! w12 15/4 2:1, 2