domenica 26 gennaio 2014

Domenica 26

Io vengo a te nel nome di Geova degli eserciti, l'Iddio delle linee di battaglia d'Israele, che tu hai biasimato (1 Sam. 17:45)



Cosa spinse Davide a sfidare Golia, un gigante alto quasi tre metri e armato fino ai denti? (1 Sam. 17:4, nt.). Il suo coraggio? La sua fede in Dio? Entrambe le qualità ebbero sicuramente un ruolo importante. Tuttavia fu in particolare a motivo del rispetto per Geova e per il suo grandioso nome che Davide affrontò quel temibile avversario. Indignato, chiese: "Chi è questo incirconciso filisteo che debba biasimare le linee di battaglia dell'Iddio vivente?" (1 Sam. 17:26). Facendo affidamento sul vero Dio, abbatté il gigante filisteo con un unico tiro di fionda. Davide confidò in Geova e tenne nella massima considerazione il nome divino non solo in quell'occasione, ma durante tutta la sua vita. Infatti esortò i suoi connazionali a 'vantarsi del santo nome di Geova' (1 Cron. 16:8-10). w12 15/11 1:3, 4