mercoledì 8 gennaio 2014

Martedì 7

Fece in grandi proporzioni ciò che era male agli occhi di Geova (2 Cron. 33:6)



Circa 360 anni dopo l'inizio del regno di Davide, Manasse divenne re di Giuda e regnò per 55 anni. Il suo regno fu contrassegnato dalla malvagità, e le sue pratiche abominevoli gli valsero la disapprovazione di Geova. Alla fine Manasse fu portato via dalla sua patria e imprigionato a Babilonia. Lì "si umiliava grandemente" e "pregava" Dio (2 Cron. 33:12, 13). Come reagì Geova alle preghiere di Manasse? "Si lasciò supplicare da lui e udì la sua richiesta di favore". Come già aveva fatto Davide, Manasse riconobbe la gravità dei suoi peccati e si pentì sinceramente. Perciò Dio lo perdonò e gli ridiede il trono di Gerusalemme. Fu così che "Manasse seppe che Geova è il vero Dio" (2 Cron. 33:13). La sua vicenda è una prova che il nostro misericordioso Dio perdona chi è realmente pentito, e questo è davvero rincuorante. w12 15/11 4:11-13