martedì 28 gennaio 2014

Martedì 28

Questa è finalmente osso delle mie ossa e carne della mia carne (Gen. 2:23)



La felicità di avere una compagna al proprio fianco ispirò al primo uomo, Adamo, questo pensiero poetico. Dopo averlo fatto cadere in un sonno profondo, Geova aveva creato questa incantevole donna da una sua costola. Adamo la chiamò Eva, e Dio li unì in matrimonio. Dato che Eva era stata creata da una costola di Adamo, tra i due esisteva un legame più stretto di quello che oggi possa unire qualsiasi altra coppia. Nella sua incomparabile sapienza Geova ha dotato gli esseri umani della capacità di provare sentimenti romantici, grazie ai quali uomini e donne sentono un'attrazione reciproca. In genere, quando si sposano, un uomo e una donna sperano che il loro amore duri per sempre. È chiaro che i cristiani non possono aspettarsi che sia Dio a trovare loro un compagno per la vita; d'altra parte egli li guiderà in questo come in altri aspetti della vita se gli chiedono aiuto in preghiera e si fanno condurre dal suo spirito (Gal. 5:18, 25). w12 15/5 1:1-3