martedì 5 agosto 2014

Martedì 5

Consideriamoci a vicenda per incitarci all'amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l'abitudine, ma incoraggiandoci l'un l'altro e tanto più mentre vedete avvicinarsi il giorno (Ebr. 10:24, 25)



Geova si compiace di tutti "quelli che cercano rifugio in lui"; anche dopo averlo conosciuto, quindi, dobbiamo continuare a frequentare regolarmente la congregazione, composta da persone che lo conoscono (Naum 1:7). In un mondo in preda allo sconforto, è saggio circondarci di fratelli e sorelle che ci incoraggiano. Nella congregazione, infatti, troviamo persone che ci incitano "all'amore e alle opere eccellenti". L'amore reciproco di cui Paolo scrisse agli ebrei presuppone che ci sia una fratellanza, una comunità di adoratori concordi, una congregazione. Per mostrare questo amore bisogna interagire con altri cristiani, e possiamo farlo essendo regolarmente presenti alle adunanze e partecipandovi. w13 15/3 3:13