giovedì 6 novembre 2014

Giovedì 6

Volgi, ti prego, il consiglio di Ahitofel in stoltezza, o Geova! (2 Sam. 15:31)



Esaminiamo il caso dell'infido Absalom. Consumato dall'ambizione, era deciso a usurpare il trono di suo padre, il re Davide. Cominciò con il "rubare il cuore degli uomini d'Israele" cercando di ingraziarseli con scaltre promesse e insincere manifestazioni di affetto. Li abbracciava e li baciava come se si interessasse davvero di loro e delle loro necessità (2 Sam. 15:2-6). Absalom riuscì a conquistare persino Ahitofel, uomo di fiducia di Davide, che tradì il re e appoggiò il colpo di stato. Nei Salmi 3 e 55, Davide parlò dell'effetto che questo atto di slealtà aveva avuto su di lui (Sal. 3:1-8; 55:12-14). Con la sua cospirazione ambiziosa, astuta e sfacciata ai danni del re designato da Geova, Absalom dimostrò il suo spudorato disprezzo per la sovranità divina (1 Cron. 28:5). Alla fine la rivolta fallì e Davide continuò a regnare come unto di Geova. w12 15/4 2:5