martedì 25 novembre 2014

Martedì 25

Geova sa liberare le persone di santa devozione dalla prova (2 Piet. 2:9)



Se siamo alla ricerca di un impiego e viviamo in un paese in cui il lavoro scarseggia, potremmo essere tentati di accettare al volo la prima offerta che ci capita, qualunque essa sia. Supponiamo, però, che si tratti di un lavoro che è in contrasto con i princìpi biblici oppure che, per via di orari, spostamenti o eventuali trasferte, rischia di ostacolare le nostre attività cristiane o di tenerci lontani dalla famiglia. Dovremmo accettarlo comunque, pensando che un lavoro, anche se non ideale, è sempre meglio di niente? Non dimentichiamo che scegliere la strada sbagliata potrebbe allontanarci da Geova (Ebr. 2:1). Dobbiamo ricordare qual è la nostra meta. Chiediamoci: "Dove voglio arrivare con il mio lavoro?" Se per noi il lavoro è un mezzo per mantenere noi stessi e la nostra famiglia così da poter servire Geova, egli benedirà i nostri sforzi (Matt. 6:33). Anche se da un giorno all'altro dovessimo perdere il posto o subire un rovescio economico, Geova saprebbe come aiutarci (Isa. 59:1). w13 15/1 2:5, 6