mercoledì 28 maggio 2014

Mercoledì 28

Continuate ad astenervi dai desideri carnali (1 Piet. 2:11)



Alcuni desideri, quando vengono soddisfatti nel modo stabilito dal Creatore, non sono sbagliati in se stessi. Questo è il caso, per esempio, dei normali desideri legati al mangiare e al bere, allo svago e al godere di compagnie sane. Anche il piacere che deriva dall'intimità sessuale col proprio coniuge è qualcosa di naturale e appropriato (1 Cor. 7:3-5). Pietro però si limitò giustamente a parlare dei "desideri carnali" che "causano un conflitto contro l'anima". Alcune traduzioni bibliche chiariscono il senso dell'espressione rendendola "carnali concupiscenze" (Nuova Riveduta) o "desideri peccaminosi" (New International Version). È chiaro che qualsiasi desiderio umano che sia in contrasto con l'espresso proposito di Geova e che potrebbe influire negativamente sulla buona relazione che si ha con lui dev'essere tenuto a freno. In caso contrario la speranza che un cristiano nutre di conservare in vita l'anima potrebbe essere messa seriamente a repentaglio. w12 15/12 3:8, 9