giovedì 18 dicembre 2014

Giovedì 18

Chi confida nelle sue ricchezze, egli stesso cadrà (Prov. 11:28)



Quando mettiamo al primo posto "il regno e la Sua giustizia", Geova benedice i nostri ragionevoli sforzi di procurarci da vivere (Matt. 6:33; Efes. 4:28). Non vuole che ci addormentiamo all'adunanza perché veniamo da ore e ore di straordinario o che, mentre siamo in sala, la nostra mente sia occupata da questioni economiche. Sono in molti nella società attuale a credere che l'unico modo per assicurarsi un futuro sereno e magari godersi la vita più avanti sia quello di buttarsi a capofitto nel fare soldi. Spesso queste persone spingono i propri figli a inseguire lo stesso obiettivo materialistico. Gesù mostrò che tale punto di vista è irragionevole (Luca 12:15-21). Forse ci viene in mente Gheazi, che pensò di poter assecondare la propria avidità e al tempo stesso continuare ad avere l'approvazione di Geova (2 Re 5:20-27). Puntare su risparmi, investimenti o sulla propria capacità di fare soldi equivale a puntare sull'"iddio di questo sistema", Satana (2 Cor. 4:4; 1 Tim. 6:17). w13 15/1 3:13, 15