giovedì 4 dicembre 2014

Giovedì 4

Non potete essere schiavi di Dio e della Ricchezza (Matt. 6:24)



Non c'è nulla di male nel denaro in sé, e non è neppure sbagliato fare affari in maniera onesta (Eccl. 7:12; Luca 19:12, 13). Farci prendere dall'"amore del denaro", tuttavia, non potrà che allontanarci da Geova (1 Tim. 6:9, 10). "L'ansietà di questo sistema", ovvero l'eccessiva preoccupazione di non riuscire a procurarci il necessario, può soffocare la nostra spiritualità. Lo stesso effetto può averlo "il potere ingannatore delle ricchezze", cioè l'erronea convinzione che la ricchezza rechi felicità e sicurezza durature (Matt. 13:22). Chi ha un concetto distorto del denaro rischia di finire per fare qualcosa di sbagliato (Prov. 28:20). Allettati da promesse di soldi facili e veloci, alcuni hanno acquistato biglietti della lotteria o sono entrati in strutture di marketing piramidale, magari coinvolgendo altri componenti della congregazione. Altri ancora si sono lasciati ingannare da proposte di investimenti finanziari con rendimenti inverosimilmente elevati. Non facciamoci abbindolare a causa della nostra stessa avidità. Usiamo buon senso. Se una proposta ci sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è. w13 15/1 3:11, 12