lunedì 24 febbraio 2014

Lunedì 24

Sono un semplice zafferano della pianura costiera, un giglio dei bassopiani (Cant. 2:1)



A queste parole della Sulamita il pastore rispose: "Come un giglio tra erbacce spinose, così è la mia compagna tra le figlie" (Cant. 2:2). Non c'è dubbio che i due si amavano profondamente. E poiché amavano prima di tutto Geova, una volta sposati la loro unione sarebbe stata solida. Per questo la ragazza disse al suo amato: "Ponimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l'amore è forte come la morte, l'insistere sull'esclusiva devozione è così inflessibile come lo Sceol. Il suo divampare è come il divampare del fuoco, la fiamma di Iah [perché tale amore ha origine da lui]. Le molte acque stesse non possono estinguere l'amore, né i fiumi stessi possono travolgerlo. Se un uomo desse tutte le cose di valore della sua casa per l'amore, la gente positivamente le disprezzerebbe" (Cant. 8:6, 7). Quando un servitore di Geova pensa di sposarsi, perché dovrebbe accontentarsi di un'unione meno solida e felice della loro? w12 15/5 1:4, 5