venerdì 21 febbraio 2014

Venerdì 21

In queste cose in effetti provo diletto (Ger. 9:24)



Siamo orgogliosi del fatto che il nostro Dio sia Geova? Come reagiamo quando vicini di casa, colleghi di lavoro, compagni di scuola o parenti parlano male di lui e si fanno beffe dei suoi Testimoni? Quando il nome divino viene ingiuriato, prendiamo le difese di Geova confidando nel suo sostegno? È vero che c'è "un tempo per tacere", ma non dovremmo vergognarci di essere testimoni di Geova e seguaci di Gesù (Eccl. 3:1, 7; Mar. 8:38). Anche se con chi non è bendisposto dobbiamo usare tatto e cortesia, cerchiamo di non essere come quegli israeliti che "furono atterriti ed ebbero grande timore" nell'udire le parole oltraggiose di Golia (1 Sam. 17:11). Agiamo invece in modo risoluto per santificare il nome divino. È nostro desiderio aiutare le persone a conoscere Geova per quello che è veramente. A tal fine usiamo la sua Parola scritta per sottolineare l'importanza di accostarci a lui (Giac. 4:8). w12 15/11 1:5