mercoledì 12 febbraio 2014

Mercoledì 12

Ciascuno provi qual è la propria opera, e allora avrà motivo d'esultanza solo riguardo a se stesso, e non in paragone con l'altra persona (Gal. 6:4)



Anziché mettere a confronto quello che facciamo con quello che fanno gli altri, concentriamoci su ciò che siamo in grado di fare. Questo ci impedirà sia di inorgoglirci che di scoraggiarci. Nel valutare il nostro operato, poi, dovremmo sempre ricordare che le circostanze cambiano; forse a causa della salute cagionevole, dell'età o delle responsabilità che abbiamo, non riusciamo a fare quello che facevamo in passato. È bene riflettere, inoltre, sulle responsabilità che abbiamo o che vorremmo avere. Per ragioni che potremmo non capire sul momento, alcuni privilegi potrebbero esserci dati molto più tardi di quanto avremmo pensato. Anziché essere gelosi degli incarichi che ricevono gli altri, concentriamoci sulle responsabilità che abbiamo. Nel nuovo mondo Geova farà in modo di soddisfare ogni giusto desiderio dei suoi servitori. w12 15/12 2:18-20