domenica 2 marzo 2014

Domenica 2

Ero accanto a lui come un artefice, ed ero colui del quale egli specialmente si deliziava di giorno in giorno (Prov. 8:30)



È logico che il legame tra Geova e Gesù si rafforzasse mentre collaboravano e il Figlio imparava a imitare le qualità del Padre (Prov. 8:22, 23, 31). Con la creazione di altri esseri intelligenti il Figlio poté osservare come Geova agiva verso ciascuno di loro, e in tal modo di certo accrebbe la sua comprensione della personalità del Padre. Anche la sfida che in seguito Satana lanciò contro la legittimità della sovranità di Geova permise al Figlio di imparare come Geova avrebbe manifestato amore, giustizia, sapienza e potenza davanti a una situazione difficile. In tal modo Gesù sarebbe stato a sua volta in grado di affrontare le difficoltà che lui stesso avrebbe incontrato durante il suo ministero sulla terra (Giov. 5:19). In virtù dell'intima relazione che aveva con lui, il Figlio spiegò il Padre con dovizia di particolari come nessun altro avrebbe potuto fare. w12 15/4 1:6-8