martedì 25 marzo 2014

Martedì 25

Quello che Dio ha aggiogato insieme l'uomo non lo separi (Matt. 19:6)



Per evitare la trappola dell'adulterio occorre riflettere seriamente sull'impegno che si è assunto con il matrimonio. Non dovremmo mai pensare che i privilegi teocratici siano più importanti del nostro coniuge. Inoltre, se ci capita spesso di stare lontani da nostra moglie o da nostro marito per attività non essenziali, questo può significare che c'è qualche problema nel matrimonio. Potremmo essere esposti a tentazioni e arrivare a commettere un peccato grave. Naturalmente se siamo anziani dobbiamo prenderci cura del gregge. L'apostolo Pietro scrisse: "Pascete il gregge di Dio affidato alla vostra cura, non per forza, ma volontariamente, né per amore di guadagno disonesto, ma premurosamente" (1 Piet. 5:2). È ovvio che i componenti della congregazione affidati alla nostra cura non vanno ignorati. Tuttavia non possiamo svolgere il ruolo di pastori a spese del nostro ruolo di mariti. Sarebbe inutile, anzi pericoloso, concentrare tutta la nostra attenzione sui componenti della congregazione e trascurare nostra moglie. w12 15/8 4:14, 15