giovedì 13 marzo 2014

Giovedì 13

Non si avvidero di nulla finché venne il diluvio e li spazzò via tutti (Matt. 24:39)



Oggi la maggioranza non ascolta gli avvertimenti proclamati dai servitori di Dio. Molti arrivano perfino a ridere dell'idea che Dio possa intervenire negli affari umani, proprio come facevano i contemporanei di Noè (2 Piet. 3:3-7). Ma come impiegò il proprio tempo Noè in un ambiente così ostile? Dopo che Dio lo ebbe informato di ciò che intendeva fare e gli ebbe affidato il suo incarico, Noè costruì un'arca per preservare in vita uomini e animali (Gen. 6:13, 14, 22). Inoltre proclamò l'imminente giudizio di Geova. L'apostolo Pietro definì Noè "predicatore di giustizia", a indicazione del fatto che cercò di aiutare i suoi contemporanei a capire la gravità della situazione (2 Piet. 2:5). Noè e la sua famiglia non avrebbero certo dato prova di ragionevolezza se si fossero dati da fare per mettere in piedi un'attività, farsi strada nella società del tempo o assicurarsi un buon tenore di vita. Sapendo cosa aveva in serbo il futuro, invece, evitarono di farsi distrarre da cose del genere. w12 15/6 3:3, 4