lunedì 28 aprile 2014

Lunedì 28

"Mettiamo le cose a posto fra noi", dice Geova (Isa. 1:18)



Dobbiamo assolutamente riconoscere la nostra condizione peccaminosa, pentirci dei nostri errori e supplicare Geova di perdonarci e di 'creare in noi un cuore puro' (Sal. 51:10). Se abbiamo commesso un peccato grave dobbiamo inoltre ricorrere all'aiuto spirituale offerto dagli anziani (Giac. 5:14, 15). In qualunque situazione ci troviamo, ci conforta sapere che Geova non è cambiato; è ancora come si descrisse a Mosè: l'"Iddio misericordioso e clemente, lento all'ira e abbondante in amorevole benignità e verità, che conserva l'amorevole benignità a migliaia, che perdona l'errore e la trasgressione e il peccato" (Eso. 34:6, 7). Con una vivida immagine Geova promise agli israeliti pentiti che i loro peccati, del colore dello "scarlatto", sarebbero diventati "bianchi proprio come la neve", cioè sarebbero stati completamente cancellati. Cosa significa dunque per noi il perdono di Geova? Significa che i nostri peccati possono essere perdonati completamente, a patto che ci dimostriamo grati di tale perdono e siamo pentiti. w12 15/11 4:17, 18