sabato 12 aprile 2014

Mercoledì 2

Figlio mio, conosci l'Iddio di tuo padre e servilo con cuore completo (1 Cron. 28:9)



Nella Parola di Dio si fa spesso riferimento, in senso figurato, a parti del corpo umano. Ad esempio il patriarca Giobbe dichiarò: "Non [c'è] violenza sulle palme delle mie mani". Il re Salomone osservò: "La notizia che è buona fa ingrassare le ossa". Geova assicurò a Ezechiele: "Ho reso la tua fronte simile al diamante, più dura della selce". All'apostolo Paolo, infine, fu detto: "Tu rechi alcune cose strane ai nostri orecchi" (Giob. 16:17; Prov. 15:30; Ezec. 3:9; Atti 17:20). C'è comunque una parte del corpo umano a cui la Bibbia fa riferimento in senso simbolico molto più spesso che alle altre. È quella che la fedele Anna menzionò in una preghiera: "Il mio cuore esulta in Geova" (1 Sam. 2:1). Gli scrittori biblici citano il cuore quasi mille volte, perlopiù in senso figurato. È della massima importanza che capiamo esattamente cosa rappresenta il cuore, perché la Bibbia ci dice di salvaguardarlo (Prov. 4:23). w12 15/4 3:1, 2