lunedì 2 giugno 2014

Domenica 1

Per fede Raab la meretrice non perì (Ebr. 11:31)



Grazie alla fede e al coraggio dimostrati da Raab, lei e quelli della sua casa furono risparmiati quando la città di Gerico cadde nelle mani degli israeliti (Giac. 2:25). Ovviamente, al fine di piacere a Geova, Raab abbandonò il suo stile di vita immorale. Alcuni che sono diventati cristiani hanno avuto la fede, il coraggio e la forza morale di operare simili cambiamenti per piacere a Dio. Dopo la morte di Giosuè, Rut la moabita si schierò coraggiosamente a favore della vera adorazione. Quando sua suocera Naomi, anch'essa vedova, la esortò a tornare dal suo popolo, la moabita rispose: "Non farmi premura di abbandonarti, di volgermi dall'accompagnarti. [...] Il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio il mio Dio" (Rut 1:16). Rut mantenne la parola. A suo tempo sposò Boaz, parente di Naomi, e gli partorì un figlio, divenendo così antenata di Davide e di Gesù. Non c'è dubbio, Geova benedice gli atti di fede e di coraggio (Rut 2:12; 4:17-22; Matt. 1:1-6). w13 15/1 1:9, 10