domenica 8 giugno 2014

Domenica 8

Fino all'eccesso perseguitavo la congregazione di Dio e la devastavo (Gal. 1:13)



Paolo non andava fiero di dover parlare di questi suoi trascorsi, ma non cercò neanche di far finta di niente (1 Cor. 15:9; Filip. 3:6; 1 Tim. 1:13). Sapeva bene di aver commesso gravi errori (Atti 26:9-11). Il caso di Paolo è emblematico del fatto che, se confessiamo i nostri peccati e cambiamo il nostro modo di vivere, Geova è disposto a cancellare completamente anche peccati gravi sulla base del sacrificio di riscatto di Gesù. Che potente messaggio per quelli che trovano difficile credere che i benefìci del sacrificio di Cristo valgano anche per loro! (1 Tim. 1:15, 16). Nonostante fosse stato un accanito persecutore del Cristo, Paolo scrisse: "Il Figlio di Dio [...] mi amò e si consegnò per me" (Gal. 2:20; Atti 9:5). Questo dimostra che Paolo aveva imparato come servire Dio in modo da non avere altri rimpianti in futuro. Lo avete imparato anche voi? w13 15/1 4:6, 8