venerdì 6 giugno 2014

Venerdì 6

Egli è umile (Zacc. 9:9)



La condotta umile e ubbidiente di Gesù Cristo sulla terra culminò nella sua morte su un palo di tortura. In questo modo egli dimostrò oltre ogni dubbio che gli esseri umani possono rimanere fedeli a Geova anche se sottoposti a prove estreme. Provò inoltre che l'asserzione di Satana secondo cui essi servono Geova per motivi egoistici è falsa (Giob. 1:9-11; 2:4). Con la sua perfetta integrità, poi, Cristo sostenne la legittimità e la giustizia della sovranità universale di Geova (Prov. 27:11). Con la sua morte sul palo di tortura, inoltre, Gesù pagò il riscatto per l'umanità (Matt. 20:28). Ciò ha dato agli esseri umani peccatori la possibilità di vivere per sempre, e al tempo stesso ha soddisfatto le esigenze della giustizia (Rom. 5:18). La morte di Gesù ha aperto ai cristiani unti con lo spirito la prospettiva della vita immortale in cielo, e alle "altre pecore" quella della vita eterna sulla terra (Giov. 10:16; Rom. 8:16, 17). w12 15/11 2:9-11